Sono entusiasta del progetto LÙSac perché non solo è nelle mie corde e mi manda in visibilio per quel dettaglio curato con attenzione autentica, nel segno della semplicità e dell’eleganza, ma perché è come deve essere, come diceva Rimbaud: “assolutamente moderno!”

Il progetto moderno, dall’essere un buon disegno, è gradualmente diventato un processo, poi un processo personalizzato e, nell’oggi-più oggi, è un processo-personalizzato-più-consapevole-che-mai.

L’operazione complessiva della LÙSac è sbalorditivamente semplice e, proprio per questo, per niente banale, azzardo a dire che si tratti di un’operazione d’arte più che di design.

“L’artista ruba” diceva Picasso, e, in fondo, Luisa, riciclando le pezze disegnate da grandi artisti (Fornasetti, Giò Ponti, ecc.), ne ruba le immagini e le trasforma nell’estetica del suo progetto.

Genial!

Poi l’etica del riciclo, il lavoro artigianale… e la chiusura del cerchio sull’ultima “o” di “moderno” è servita!

I’ve met Luísa online since we were naturally attracted to the same kind of things, projects, colors, forms, forms of art. As time passed by, I could reenforce that developed taste and was eager to see what novelties were her late discoveries. Through her, I’ve discovered artists I did not know, a certain way of looking at buildings and other architectural aspects.

And then came the fabrics. Luísa started to play with the fabrics, leftovers of her architectural and design projects… The beautiful fabrics begun to take form as bags, and the bags played with colors, and the colors with forms and the original la LÙSac appeared.

The bags are absolutely practical, with a convinient size for everyday use, both formal and casual, and the details are absolutely amazing… For instance, the inside label is totally personalized which shows the degree of commitment of the project with its clients/friends.

My particular la LÙSac is made from a piece of parisien Pierre Frey design fabric and its called Nolita. It’s black and white with several grey tones, and the inside is made of a vintage dark grey kind of canvas, with a wide very useful pocket.

One thing is certain, when and were ever I take my LÙSac I can assure that someone will comment, take interest or plainy appreciate. Thank you la LÙSac and the great artist behind the project, Luísa Vanzini!

la LÙSac, me parece un proyecto original, muy creativo y personal.

Se adapta perfectamente a la personalidad de cada uno, pues en cada pieza eliges la forma, el tamaño, el tejido y el interior.

El resultado es siempre un trabajo perfecto, bonito y hecho a tu medida y con el plus que la relacion calidad/precio es muy buena.

Tienen belleza y al mismo tiempo son comodos y faciles de llevar, se ajustan perfectamente al hombro o a la espalda, segun el modelo que elijas.

Han sido un gran descubrimiento para mi conoceros gracias a instagram¡¡¡

Al recibir el primero pense “italia es un pais lleno de arte,

un abrazo, Marta

Mi sono imbattuta per caso nelle LÙSac : una foto su Instagram. Ma a differenza di tante altre volte, i colori, il tessuto, il modello di quella immagine mi hanno spinto a scrivere, a informarmi. Tutto è cominciato così.

Le LÙSac non sono solo borse, sono una parte della nostra quotidianità, comode, uniche e originali. Ogni volta è un piacere seguire i consigli di Luisa (la mente creativa di LÙSac), e vedere la borsa nascere poco a poco. Insomma non solo un acquisto, ma una bella esperienza. Io sono già alla quinta LÙSac e sono sicura che presto mi innamorerò di un’altra stoffa o di un altro modello.

Mi sono innamorata a prima vista della LÙSac. Ho avuto difficoltà nella scelta delle Pezze perché tutte di mio gradimento (non sapevo cosa scegliere!). Poi l’occasione della visita in Atelier per il progetto solidale, non ho potuto fare a meno di pensare a una LÙSac tutta mia… che oggi mi accompagna in ogni occasione.

Perché una LÙSac è per sempre!

Ho acquistato la prima LÚSac come regalo alla mia ultimogenita per l’inizio dell’università. La LÚSac le è piaciuta moltissimo, e ha trovato fra le sue amiche molto apprezzamento, divenuto gioioso consenso quando hanno saputo del progetto di upcycljng che le stava dietro.

Dopo averla vista così frequentemente indossata da mia figlia ho pensato che non potevo restarne senza e così me ne sono regalata una, sentendomi parte di un progetto che superava di gran lunga la mia vanità!!!

Rimane una delle mie borse preferite, anche perché ha dietro una storia di amicizia con la straordinaria Luisa e perché l’ho potuta assemblare nel suo Atelier, consigliata dalla sua anima creativa.

In famiglia sono poi venute le utilissime bisacce, le JO da weekend con le cifre ricamate, e le sportine del progetto solidale con la Cooperativa Alice.

Cullo la gioia e l’orgoglio di essere un’amica di LÚSac, gioia che supera addirittura quella di possedere una LÚSac!